PATENTE A PUNTI IN EDILIZIA
Patente edilizia: da Ottobre 2024 nascerà la patente a punti nell’edilizia con una dotazione di 30 punti.
Patente edilizia: da Ottobre 2024 nascerà la patente a punti nell’edilizia con una dotazione di 30 punti.
Il Bando ISI dell’INAIL ha l’obiettivo di incentivare le imprese a realizzare progetti per il miglioramento documentato delle condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori rispetto alle condizioni preesistenti, nonché incoraggiare le micro e piccole imprese, operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli, all’acquisto di nuovi macchinari e attrezzature di lavoro caratterizzati…
Pubblicato sulla GU Serie Generale n. 52 del 02/03/2024 – il D.P.C.M. del 26 Gennaio 2024 “Approvazione del modello unico di dichiarazione ambientale per l’anno 2024”.
In Gazzetta Ufficiale del 2 Marzo 2024 è stato pubblicato il Decreto di approvazione del modello unico di dichiarazione ambientale (MUD) con riferimento all’anno 2023.
Si evidenzia che, ai sensi dell’art. 6 della Legge 25 gennaio 1994, n. 70, la scadenza per la presentazione è posticipata all’ 1 Luglio 2024.
A partire dal 24 agosto 2023, tutti i lavoratori sia in ambito professionale che industriale (compresi quindi anche i lavoratori autonomi) che utilizzano prodotti contenenti diisocianati, come sostanza pura o in miscela, in concentrazione superiore allo 0,1% w/w, sono obbligati a frequentare un apposito corso di formazione sul loro corretto utilizzo e in sicurezza, completato…
L’Art. 37 del D.Lgs. 81/2008 sancisce che il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza con durata, contenuti minimi e le modalità definiti mediante Accordi in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano. Tali accordi prevedono che ogni lavoratore riceva una formazione Generale e Specifica in relazione ai rischi cui è esposto, che i Preposti ricevano una formazione aggiuntiva, che i Dirigenti siano adeguatamente formati con una formazione dedicata; formazione specifica viene poi prevista per gli Addetti Antincendio, Addetti al Primo Soccorso, Addetti conduzione macchine particolari, ecc. Gli Accordi stabiliscono anche i termini dell’aggiornamento. Sempre l’Art. 37 stabilisce le sanzioni per il datore di lavoro o il dirigente delegato per la mancata formazione:
Arresto da due a quattro mesi o ammenda da 1.474,21 a 6.388,23 euro.
Le polveri di legno duro con il D.Lgs. 66/2000 sono state inserite fra le sostanze cancerogene. Il carcinoma del naso in esposti a polveri di legno è da tempo inserito fra le malattie professionali tabellate dall’Inail e quindi riconosciuto come malattia professionale indennizzabile.
In caso di presenza nel ciclo produttivo di agenti cancerogeni la valutazione dei rischi deve tenere conto delle caratteristiche delle lavorazioni, della loro durata e della loro frequenza, dei quantitativi di agenti cancerogeni o mutageni prodotti ovvero utilizzati, della loro concentrazione, della capacità degli stessi di penetrare nell’organismo per le diverse vie di assorbimento.
A fine 2022 sono entrati definitivamente in vigore i Decreti 2 e 3 settembre 2021 riguardanti la prevenzione incendi con un superamento del precedente D.M. 10 marzo 1998.
In particolare il Decreto 2 settembre 2021 stabilisce i casi e le modalità di predisposizione del Piano di Emergenza ed Evacuazione compresi i contenuti e la durata dei Corsi di Formazione per gli Addetti Antincendio, mentre il Decreto 3 settembre 2021 definisce le modalità di Valutazione del rischio Incendio.
Pubblicato sulla GU Serie Generale n. 59 del 10/03/2023 il D.P.C.M. del 3 Febbraio 2022 “Approvazione del modello unico di dichiarazione ambientale per l’anno 2023”.
In Gazzetta Ufficiale del 10 Marzo 2023 è stato pubblicato il decreto di approvazione del modello unico di dichiarazione ambientale (MUD) con riferimento all’anno 2022.
Si evidenzia che, ai sensi dell’art. 6 della Legge 25 gennaio 1994, n. 70, la scadenza per la presentazione è posticipata all’ 8 Luglio 2023.
Il 20 dicembre 2021 è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale la Legge 17 dicembre 2021, n. 215 di conversione del D.L. 146/2021 che prevede una serie di interventi riguardanti misure fiscali ed economiche ed anche riguardanti la sicurezza sul lavoro. Uno dei punti maggiore interesse riguarda l’obbligo di documentazione dell’avvenuto addestramento quando previsto. D.Lgs.…
La finalità della proposta è quella di realizzare una attività formativa conforme alle indicazioni emesse dal Ministro del Lavoro e della Salute in data 6 marzo 2013 (pubblicato in GU del 18/03/2013, serie generale) riferite ai criteri per la qualificazione dei formatori in materia di salute e sicurezza sul lavoro (requisiti minimi). CORSO IN …
PROROGA MISURE SICUREZZA COVID SUL LAVORO AL 31/10/2022
ANCHE IN AZIENDA LE SEMIMASCHERE FFP2.
Dopo la riunione tecnica tenutasi il 27 giugno 2022 tra il Ministero del Lavoro, il Ministero della Salute e l’INAIL, il 30 giugno 2022 il tavolo di lavoro istituito presso il Ministero del Lavoro tra le parti sociali (associazioni sindacali e di categoria), visto l’incremento dei casi di COVID-19 registrati nelle ultime settimane, ha stabilito un nuovo “Protocollo sulle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del Covid-19” con il sostanziale mantenimento delle procedure in essere fino al 31 ottobre 2022; restano quindi in vigore le norme sulla pulizia, disinfezione degli spazi e delle attrezzature, il distanziamento, lo smart working (quando possibile) e, in particolare, l’uso dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo facciali filtranti FFP2, in ambienti chiusi e condivisi da più lavoratori o aperti al pubblico o dove comunque non sia possibile il distanziamento interpersonale di un metro
Al termine di un tavolo in videoconferenza tra Ministero del Lavoro e Ministero della Salute con Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Confindustria e le associazioni del mondo datoriale, tenutosi il 4 maggio 2022, nelle Aziende private sono state confermate tutte le misure di protezione previste dal “Protocollo sulle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del Covid-19”, sottoscritto da governo e parti sociali il 6 aprile 2021. Quindi rimane l’uso delle mascherine e anche di tutte le altre misure presenti nei protocolli fino al 30 giugno 2022.
Il 28 aprile 2022 il Ministro della Salute ha emanato due ordinanze, una relativa al superamento del certificato verde (green pass) ed una sull’uso delle mascherine di protezione delle vie aeree nelle varie attività civili e lavorative.
Nel dettaglio, salvo i settori specifici della sanità in cui resta ancora valido e l’obbligo amministrativo per le persone oltre i 50 anni, dal 1 maggio 2022 il certificato verde non trova più applicazione per lo svolgimento dell’attività lavorativa, quindi decade l’obbligo per Enti e Aziende di effettuare il controllo dello stesso.
Per quanto attiene all’utilizzo delle mascherine (chirurgiche o FFP2) sul lavoro la situazione è più complessa.
L’ordinanza disciplina gli ambiti per gli utenti in cui l’uso della mascherina FFP2 è ancora obbligatorio fino al 15 giugno 2022:
Disposizioni urgenti per il superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell’epidemia COVID-19
Viene pubblicato su Gazzetta Ufficiale il Decreto-legge n.24 con il quale il Governo introduce disposizioni urgenti per il superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell’epidemia da COVID-19 in conseguenza della cessazione dello stato di emergenza a partire dal 1° aprile 2022:
Vista l’evoluzione della situazione pandemica e le misure adottate dal Governo e dal Ministero della Salute, in considerazione della successione di decreti, ordinanze ed interpretazioni, si invita a consultare periodicamente il seguente link:
https://www.governo.it/it/articolo/domande-frequenti-sulle-misure-adottate-dal-governo/15638
In Gazzetta Ufficiale del 21 gennaio 2022 è stato pubblicato il decreto di approvazione del modello unico di dichiarazione ambientale (MUD) con riferimento all’anno 2021.
Si evidenzia che, ai sensi dell’art. 6 della Legge 25 gennaio 1994, n. 70, la scadenza per la presentazione è posticipata al 21 maggio 2022.
Legge di conversione del Decreto 146/2021 – Misure urgenti in materia economica e fiscale, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili.
Il 20 dicembre 2021 è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale la Legge 17 dicembre 2021, n. 215 di conversione del D.L. 146/2021 che prevede una serie di interventi riguardanti misure fiscali ed economiche ed anche riguardanti la sicurezza sul lavoro. Tale legge non ha solo recepito il Decreto ma ha apportato ulteriori modifiche ed integrazioni che vanno a modificare definitivamente il D.Lgs. 81/2008.
EMERGENZA COVID-19 – DL 30-12-2021 n. 229
“Ulteriori disposizioni in materia di contenimento della diffusione del COVID-19”, modifiche dell’art. 1 del DL 33 del 16.05.2020, convertito con Legge n. 74/2020, e applicazione delle disposizioni della Circolare del Ministero della Salute del 30.12.2021
In allegato
DISPOSIZIONI IN MERITO ALLA FINE QUARANTENA ED ISOLAMENTO
DIAGRAMMA FLUSSO QUARANTENA ISOLAMENTO
SUPER GREEN PASS – ULTERIORI MISURE PER IL CONTENIMENTO DELLA PANDEMIA DA COVID-19 ! 2022
Vista l’evoluzione della situazione pandemica e le misure adottate dal Governo e dal Ministero della Salute, in considerazione della successione di decreti, ordinanze ed interpretazioni, si invita a consultare periodicamente il seguente link:
https://www.governo.it/it/articolo/domande-frequenti-sulle-misure-adottate-dal-governo/15638
SUPER GREEN PASS – ULTERIORI MISURE PER IL CONTENIMENTO DELLA PANDEMIA DA COVID-19
L’ultimo provvedimento adottato dal Governo per il “rafforzamento del certificato verde” – il D.L. 172/2021 – entra in vigore il 6 dicembre 2021 e sarà valido fino al 15 gennaio 2022.
Dopo le categorie sanitarie, dal 15 dicembre 2021 l’obbligo vaccinale viene esteso anche a tutto il personale scolastico, a quello del comparto della difesa, forze dell’ordine e soccorso pubblico.
A partire dal 6 dicembre (in Friuli Venezia Giulia dal 29/11/21) ci saranno due “green pass”. Uno, “rafforzato”, viene rilasciato alle persone vaccinate o guarite, un altro, “base”, viene rilasciato a chi si sottopone a tampone molecolare o antigenico. Il green pass “rafforzato” ha una validità di nove mesi a partire dall’ultima somministrazione di vaccino (compresa la terza dose) o dal certificato di avvenuta guarigione, mentre quelli antigenico o molecolare rispettivamente 48 e 72 ore.
D.L. 21 ottobre 2021 n. 146 – Misure urgenti in materia economica e fiscale, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili
Il 22 ottobre è entrato in vigore il D.L. 146/2021 che prevede una serie di interventi riguardanti misure fiscali ed economiche ed anche riguardanti la sicurezza sul lavoro.
Le misure inerenti la sicurezza sul lavoro sono riportate all’art. 13 “Disposizioni in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro” che va a integrare l’art. 13 del D.Lgs. 81/2008 prevedendo che la vigilanza sull’applicazione della legislazione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro sia svolta non solo dalla Azienda Sanitaria Locale competente per territorio dal Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco per quanto di specifica competenza, ma anche dall’Ispettorato nazionale del lavoro ampliando, di fatto, il numero degli “ispettori” abilitati a controllare l’attuazione della normativa.
MODALITÀ OPERATIVE PER L’ORGANIZZAZIONE DELLE VERIFICHE SUL POSSESSO DEL GREEN PASS AI SENSI DELL’ART. 9-SEPTIES, COMMA 4, D.L. 52/2021
!!! ATTENZIONE !!! NORMATIVA PER IL SETTORE PRIVATO IN COSTANTE EVOLUZIONE NON POSSIAMO ESCLUDERE VARIAZIONI.
In allegato le procedure da adottare, le parti in verde DEVONO ESSERE personalizzate
Si ricorda infine che tutte le misure adottate in accordo al Protocollo del 06/04/2021 sono ancora in vigore fino alla fine dello stato di emergenza (attualmente fissato al 31/12/2021).
Certificazione verde COVID-19 – “Green pass”- obbligo sul lavoro.
Il Decreto Legge 21 settembre 2021, n. 127, recante “Misure urgenti per assicurare lo svolgimento in sicurezza del lavoro pubblico e privato mediante l’estensione dell’ambito applicativo della certificazione verde COVID-19 e il rafforzamento del sistema di screening” ha stabilito obblighi per il mondo del lavoro pubblico e privato.
Il Decreto introduce nuove prescrizioni per l’accesso ai luoghi di lavoro: infatti, a partire dal 15 ottobre 2021 e fino al 31 dicembre 2021 (data quest’ultima attualmente prevista quale termine di cessazione dello stato di emergenza), al personale dipendente è fatto obbligo, ai fini dell’accesso ai luoghi di lavoro, di possedere ed esibire, su richiesta, la certificazione verde COVID-19 – “Green pass”; tale obbligo è esteso a tutti coloro che svolgono, a qualsiasi titolo, la propria attività lavorativa o di formazione o di volontariato anche sulla base di contratti esterni.
Il 6 aprile 2021 è stato pubblicato il Nuovo Protocollo condiviso di aggiornamento delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus SARS-CoV-2/COVID-19 negli ambienti di lavoro. Il Protocollo aggiorna e rinnova i precedenti accordi su invito del Ministro del lavoro e delle politiche sociali e del Ministro della salute, che hanno promosso un nuovo confronto tra le Parti sociali, in attuazione della disposizione di cui all’articolo 1, comma 1, numero 9), del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 marzo 2020, che – in relazione alle attività professionali e alle attività produttive – raccomanda intese tra organizzazioni datoriali e sindacali.
Di fatto vengono ribaditi alcuni “concetti” già espressi nei precedenti Protocolli, tra cui:
Il 6 aprile 2021 è stato pubblicato il Nuovo Protocollo condiviso di aggiornamento delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus SARS-CoV-2/COVID-19 negli ambienti di lavoro. Il Protocollo aggiorna e rinnova i precedenti accordi su invito del Ministro del lavoro e delle politiche sociali e del Ministro della salute, che hanno promosso un nuovo confronto tra le Parti sociali, in attuazione della disposizione di cui all’articolo 1, comma 1, numero 9), del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 marzo 2020, che – in relazione alle attività professionali e alle attività produttive – raccomanda intese tra organizzazioni datoriali e sindacali.
Di fatto vengono ribaditi alcuni “concetti” già espressi nei precedenti Protocolli, tra cui:
Il nuovo Rapporto dell’Istituto Superiore della Sanità “Indicazioni ad interim sulle misure di prevenzione e controllo delle infezioni da SARS-CoV-2 in tema di varianti e vaccinazione” tra le altre cose ribadisce che un metro rimane la distanza minima da adottare ma
Immissione sul mercato e uso di precursori di esplosivi (dal 31 gennaio 2021)
Il regolamento UE 1148/2019 (che abroga di fatto il precedente 98/2013) ha come oggetto la necessità di stabilire norme riguardanti
• messa a disposizione
• introduzione
• detenzione
• uso
di sostanze o miscele che potrebbero essere impropriamente utilizzate per la fabbricazione illecita di esplosivi.
Pubblicato sulla GU Serie Generale n. 39 del 16-02-2021 – Suppl. Ordinario n. 10 il D.P.C.M. del 23 dicembre 2020 “Approvazione del modello unico di dichiarazione ambientale per l’anno 2021”.
In Gazzetta Ufficiale del 16 febbraio 2021 è stato pubblicato il decreto di approvazione del modello unico di dichiarazione ambientale (MUD) con riferimento all’anno 2020.
RISCHIO CORONAVIRUS – DPCM 3 novembre 2020
L’ultimo Decreto ha previsto la classificazione del territorio nazionale in 3 fasce di rischio crescenti: Scenario 2, Scenario 3 e Scenario 4.
Per lo SCENARIO 2 (che riguarda tutte le Regioni e le Province Autonome) sono stabilite una serie di restrizioni, tra le quali:
RISCHIO CORONAVIRUS – DPCM 13 ottobre 2020
Al fine di contenere la seconda ondata nella pandemia di COVID-19, il Presidente del Consiglio con l’avvallo del Ministro alla Salute ha emanato il nuovo DPCM con l’incremento delle cautele per la protezione dalla trasmissione del virus.
In considerazione della continua evoluzione della situazione epidemiologica, riteniamo di fare cosa gradita riportando i criteri di gestione da seguire in relazione alle diverse casistiche che si possono verificare in azienda.
Il Consiglio dei Ministri ha deliberato, il 29 luglio 2020, la proroga dello stato di emergenza sul territorio nazionale fino al 15 ottobre 2020 , in conseguenza del rischio sanitario connesso alla diffusione di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili, con particolare riferimento al nuovo coronavirus SARS -CoV-2 e alla patologia ad esso associata, COVID-19.
Piattaforma E-learnig ECO-syn S.r.l.
È disponibile la nuova PIATTAFORMA di ECO-syn s.r.l. appositamente strutturata, per garantire la possibilità a tutti i nostri clienti, una adeguata formazione in ottemperanza alla normativa vigente in merito alla stato emergenziale COVID-19!
I corsi di formazione aggiornati sono disponibili sia in modalità E-LEARNING che VIDEOCONFERENZA!
Dal 18 maggio 2020 si applicano le disposizioni del D.P.C.M. del 17 maggio 2020, che trovate in allegato alla presente circolare, recante disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19, e del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33.
Il giorno 24 aprile 2020 il Governo, i sindacati e le imprese hanno firmato un protocollo per garantire la sicurezza negli ambienti di lavoro in vista della fase di progressiva riapertura delle attività che dovrebbe cominciare il 4 maggio prossimo. Dopo una lunga trattativa, le parti hanno raggiunto l’accordo per aggiornare il documento del 14 marzo scorso.
Proroga delle scadenze relative a comunicazioni sui rifiuti (Art. 113 del DL 17 marzo 2020, n. 18)
Misure temporanee e urgenti inerenti taluni adempimenti previsti in materia di Autorizzazione Integrata Ambientale e di Autorizzazione alle Emissioni in Atmosfera (Decreto regione FVG n° 1828/AMB del 20/04/2020).
In Previsione della fase 2 i protocolli del Governo e della Regione ci imporranno di Informare e Formare i lavoratori e le persone presenti in azienda, sulle procedure adottate per contenere la diffusione del COVID19
Viviamo tutti in una situazione di emergenza, dove la comunicazione e un fattore di importanza vitale.
Per questo motivo, ECO-syn Srl ha creato una serie di cartelli personalizzabili per tutti gli ambienti lavorativi, esercizi commerciali e aree comuni, dove c’è la necessità di conoscere rischi e prevenzione per combattere il Coronavirus.
Misure urgenti per evitare la diffusione del COVID-19 26 marzo 2020
Per contenere e contrastare i rischi sanitari derivanti dalla diffusione del virus COVID-19, su specifiche parti del territorio nazionale ovvero, occorrendo, sulla totalità di esso, possono essere adottate, secondo quanto previsto dal presente decreto, una o più misure tra quelle di cui al comma 2, per periodi predeterminati, ciascuno di durata non superiore a trenta giorni, reiterabili e modificabili anche più volte fino al 31 luglio 2020, termine dello stato di emergenza dichiarato con delibera del Consiglio dei ministri del 31 gennaio 2020, e con possibilità di modularne l’applicazione in aumento ovvero in diminuzione secondo l’andamento epidemiologico del predetto virus.
Misure urgenti per evitare la diffusione del COVID-19 26 marzo 2020
Per contenere e contrastare i rischi sanitari derivanti dalla diffusione del virus COVID-19, su specifiche parti del territorio nazionale ovvero, occorrendo, sulla totalità di esso, possono essere adottate, secondo quanto previsto dal presente decreto, una o più misure tra quelle di cui al comma 2, per periodi predeterminati, ciascuno di durata non superiore a trenta giorni, reiterabili e modificabili anche più volte fino al 31 luglio 2020, termine dello stato di emergenza dichiarato con delibera del Consiglio dei ministri del 31 gennaio 2020, e con possibilità di modularne l’applicazione in aumento ovvero in diminuzione secondo l’andamento epidemiologico del predetto virus.
Il recente “Decreto Cura Italia”, tra le altre misure, ha introdotto una deroga all’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale (DPI) delle vie respiratorie – APVR così come disciplinati dal D.Lgs. 81/2008
Sabato 14 marzo 2020, è stato sottoscritto il “Protocollo condiviso di regolazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro”.
I nostri consulenti sono disponibili a continuare le attività di back-office e ad essere contattati, via mail o cellulare, per qualsiasi dubbio o urgenza.Le attività amministrative e di segreteria proseguiranno normalmente, saremo disponibili negli orari consueti ai soliti recapiti T. 0432 640001 | @ info@eco-syn.it
RISCHIO CORONAVIRUS – ULTIMI AGGIORNAMENTI – DPCM 11 MARZO 2020
RISCHIO CORONAVIRUS – UN METRO DI DISTANZA
Il DPCM 8 marzo 2020 stabiliva per alcune attività specifiche esplicito mantenimento tra le persone della distanza di almeno un metro e, a livello generale, tra le misure igienico-sanitarie di cui all’Allegato 1 lettera d) “mantenimento, nei contatti sociali, di una distanza interpersonale di almeno un metro”
Il recente DPCM 11 marzo 2020 all’art. 1 comma 7) in ordine alle attività produttive raccomanda alla lettera d) che
Gentili Signori Clienti, La situazione generale si presenta per tutti complessa e incerta. In questo momento, e ancor più di sempre, la nostra Società intende darVi concreto supporto nell’affrontare l’emergenza. Tale emergenza riguarderà non solo le problematiche relative alla normativa in materia di sicurezza sul lavoro, ambientale, ecc. ma anche organizzative, richiedendo decisioni aziendali strategiche…
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400; Visto il decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante «Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19» e, in particolare, l’art. 3; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 23 febbraio 2020, recante «Disposizioni attuative…
RISCHIO CORONAVIRUS
Come altre malattie respiratorie, l’infezione da nuovo coronavirus può causare sintomi lievi come raffreddore, mal di gola, tosse e febbre, oppure sintomi più severi quali polmonite e difficoltà respiratorie. raramente può essere mortale. Il nuovo coronavirus è un virus respiratorio che si diffonde principalmente attraverso il contatto con le goccioline del respiro delle persone infette, ad esempio quando starnutiscono o tossiscono o si soffiano il naso.
MODELLO UNICO DI DICHIARAZIONE AMBIENTALE (M.U.D.) 2020 entro il 30 aprile 2020, con riferimento all’anno 2019
Dal 18/09 è accessibile il Portale F-Gas, dal 25/09 parte l’obbligo comunicazione degli interventi. Il 9 gennaio 2019 è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica il nuovo decreto nazionale D.P.R. 146 del 16/11/2018 sui gas fluorurati ad effetto serra (F-gas), il quale da attuazione al regolamento (UE) n. 517/2014, abrogando così il vecchio D.P.R.…
FORMAZIONE E ADDESTRAMENTO SICUREZZA LAVORO
Il 26 gennaio del 2012 entrava in vigore l’Accordo Stato Regioni 21 dicembre 2011 sulla formazione in materia di sicurezza del lavoro.
COS’È UNO SPAZIO CONFINATO?
Può essere fonte di rischio per i lavoratori? Non passa settimana che non si verificano incidenti con esito mortale in stabilimenti, cantieri, fabbriche, abitazioni: forse è venuto il momento di fermarsi a riflettere!
NUOVA DIRETTIVA EUROPEA IN MERITO ALL’ESPOSIZIONE AD AGENTI CANCEROGENI O MUTAGENI DURANTE IL LAVORO
La nuova direttiva europea 2019/983
Sentenza della Cassazione Penale: la mancata formazione in materia di sicurezza sul lavoro è un reato permanente
Aggiornamento Decreto riguardante “L’Individuazione delle procedure di revisione, integrazione e apposizione della segnaletica stradale destinata alle attività lavorative che si svolgono in presenza di traffico veicolare”.
Il Modello Unico di Dichiarazione ambientale è articolato in Comunicazioni che devono essere presentate dai soggetti tenuti all’adempimento.
Il 12-03-2019 è stata pubblicata la norma UNI ISO 45001 per la certificazione dei sistemi di gestione per la salute e sicurezza sul lavoro.
Questo sito Web utilizza i cookie per consentirci di offrire la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser ed eseguono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito web e aiutando il nostro team a capire quali sezioni del sito web trovi più interessanti e utili.
Per maggiori dettagli e sapere come negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie è possibile consultare la Cookies Policy. Accedendo a un qualunque elemento sottostante questo banner si acconsente all’uso dei cookies.
Cookie strettamente necessari devono essere abilitati in ogni momento in modo che possiamo salvare le tue preferenze per le impostazioni dei cookie.
Se disabiliti questo cookie, non saremo in grado di salvare le tue preferenze. Ciò significa che ogni volta che visiti questo sito web dovrai abilitare o disabilitare nuovamente i cookie.