NUOVA DIRETTIVA EUROPEA IN MERITO ALL’ESPOSIZIONE AD AGENTI CANCEROGENI O MUTAGENI DURANTE IL LAVORO
La nuova direttiva europea 2019/983
Il 20-06-2019, è stata pubblicata, a pochi mesi di distanza dalla direttiva 2019/130, una nuova direttiva che contiene varie modifiche della direttiva 2004/37/CE.
Si tratta della Direttiva (UE) 2019/983 del Parlamento europeo e del Consiglio del 5 giugno 2019 che modifica la direttiva 2004/37/CE sulla protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da un’esposizione ad agenti cancerogeni o mutageni durante il lavoro, una direttiva che aggiunge nuovi valori limite in Allegato III. In particolare con riferimento a:
- Cadmio e suoi composti inorganici;
- Berillio e composti inorganici del berillio;
- Acido arsenico e suoi sali e composti inorganici dell’arsenico;
- Formaldeide;
- 4,4’-metilenbis (2-cloroanilina).
Riprendiamo dalla direttiva uno specchietto relativo alle righe aggiunte all’allegato III della direttiva 2004/37/CE:
Alcune note tratte sempre dalla direttiva e con riferimento alla tabella:
- (11) Frazione inalabile
- (12) Frazione inalabile. Frazione respirabile negli Stati membri che applicano, alla data di entrata in vigore della presente direttiva, un sistema di biomonitoraggio con un valore limite biologico non superiore a 0,002 mg Cd/g di creatinina nelle urine
- (13) La sostanza può causare sensibilizzazione cutanea e delle vie respiratorie
- (14) La sostanza può causare sensibilizzazione cutanea.
Le altre novità della direttiva 2019/983
Ricordando, infine, che la direttiva, chiamata anche CMD III, è entrata in vigore il 10 luglio 2019, riportiamo due ulteriori novità per il cadmio e per i farmaci pericolosi:
Articolo 1
La direttiva 2004/37/CE è così modificata:
1) all’articolo 18 bis, è aggiunto il comma seguente:
Al più tardi l’11 luglio 2022, la Commissione valuta l’eventualità di modificare la presente direttiva per includervi disposizioni relative alla combinazione di un limite di esposizione professionale nell’aria e un valore limite biologico per il cadmio e suoi composti inorganici.
Al più tardi entro il 30 giugno 2020 la Commissione, tenuto conto degli ultimi sviluppi delle conoscenze scientifiche e previa opportuna consultazione con le parti interessate, in particolare gli operatori e i professionisti in campo sanitario, valuta la possibilità di modificare la presente direttiva per includervi i farmaci pericolosi, tra cui i farmaci citotossici, o se proporre uno strumento più adeguato per garantire la sicurezza sul lavoro dei lavoratori dall’esposizione a tali farmaci. Su tale base la Commissione presenta, se del caso e previa consultazione delle parti sociali, una proposta legislativa.
In conclusione, segnaliamo che l’articolo 2 della nuova direttiva indica che “gli Stati membri mettono in vigore le disposizioni legislative, regolamentari e amministrative necessarie per conformarsi alla presente direttiva entro l’11 luglio 2021”.